giovedì 19 agosto 2010

Le scie del 25 luglio 2010 (II)

Vediamo oggi una seconda serie di fotografie relative alla giornata di scie del 25 luglio 2010 (la prima serie è mostrata nel post precedente) ed una breve discussione delle osservazioni effettuate.

Le fotografie

Alle 18:06 osservo un B738 Ryanair che produce una bella scia iridescente.

Ryanair B737-800 EI-DWL
Altitude: 9754 m
Routing: CAG-FKB


Aerodynamic contrail by Ryanair B737-800 EI-DWL

Qui la sua scia dopo alcuni minuti.

Alle 18:19 è la volta di un piccolo jet privato, un Gulfstream GLF4. Notevole il contrasto tra la fresca e chiara scia del jet e la enorme scia espansa del Ryanair. Da notare l'iridescenza della scia del GLF4.

USS GLF4 AA-DF84
Altitude: 9754 m

AA-DF84 crossing huge persistent contrail by EI-DWL
Aerodynamic contrail by AA-DF84

Alle 18:31 è la volta di un A320 Air Malta con una normale scie di condensazione (qui un particolare dell'apparecchio).

Air Malta A320 9H-AEO
Altitude: 11064 m

IMG_9126ì

Le tre scie degli apparecchi fin qui mostrati danno origine a un caratteristico asterisco di scie:

IMG_9159ì

Alle 18:41 osservo un Fokker 70.

Austrian Fokker 70 OE-LFK
Altitude: 9936 m


Austrian Arrows Fokker 70 OE-LFK
Austrian Arrows Fokker 70 OE-LFK

Intorno alle 19:00 è la volta di due apparecchi in volo in direzione NE-SO che seguono due rotte parallele producendo scie iridescenti. La distanza verticale tra i due apparecchi è di circa 600 m. Transita per primo un A320 Finnair.

Finnair A320 OH-LXH
Altitude: 9464 m


A320 Finnair OH-LXH
A320 Finnair OH-LXH

Seguito da un A320 Fly Niki. Nella foto anche la scia persistente del Finnair.

Fly Niki A320 OE-LEA
Altitude: 10066 m
Routing: VIE-NCE


Fly Niki A320 OE-LEA
Fly Niki A320 OE-LEA

Ecco come appaiono le scie dei due apparecchi dopo il loro passaggio:

Scie persistenti di OH-LXH + OE-LEA

Twin Contrails

Discussione

Il 25 luglio 2010 è stato possibile osservare numerose scie di aereo su Milano, alcune delle quali hanno mostrato delle spettacolari iridescenze. Queste particolari scie possono essere tentativamente identificate come scie aerodinamiche (si veda l'analisi dei dati atmosferici nel post precedente).

Le fotografie e i dati riportati nel post odierno e nel precedente mostrano che l'uso combinato di un teleobiettivo e/o di un telescopio, dei dati di volo ottenibili dal sito Flightardar24.com, e dei dati atmosferici registrati dalla radiosonda (Atmospheric Sounding) rappresenta una utile metodologia per lo studio delle scie di condensazione da terra.
Tale metodologia può permettere inoltre a chi ancora avesse dei dubbi sull'esistenza delle scie chimiche, di identificare praticamente qualsiasi aereo in volo, con o senza scia. Parlare dunque di aerei "non meglio identificati" nel dibattito sulle scie chimiche (sempre che tale dibattito esista ancora) apparirà oggi del tutto anacronistico. Un aereo non meglio identificato è semplicemente un aereo che poteva essere.. identificato meglio ;-)
Ricordo infine che con questa metodologia, che utilizzo principalmente per dare un nome agli aerei che fotografo (e che iniziano a essere tanti), ho visto e continuo a vedere nel cielo di Milano fondamentalmente dei normali aerei di linea, di modelli e Compagnie diverse. Qualcosa su cui chi crede nell'esistenza di malvagie aerobotti dovrebbe forse iniziare a riflettere.

Nota sul copyright
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